ZINGARATA DI FINE ESTATE AL LAGO



Una domenica di fine estate come quella del 25/9: vi svegliate di buon mattino e magari la nottata non è stata delle migliori, anche perché, quando avete prenotato per esserci, c’era il rischio di incappare in una pessima giornata autunnale. O magari l’auto d’epoca da un po’ fa i capricci, o la compagna si lamenta perché la sveglia anche di domenica suona presto, oppure se ne è andata al mare da sola perché vuole profittare dello scorcio di questa bella estate; forse l’arrivo nel calendario dell’autunno mette di malumore qualcuno o chissà per quali altri motivi ma molti avranno pensato di rinunciare volentieri all’impegno.

Ma oramai tutti hanno prenotato per tempo per non correre il rischio di restare fuori dalla nostra zingarata in Garfagnana, e quindi ognuno da solo o meglio se in compagnia si è presentato al punto di ritrovo puntualissimo come del resto tutti gli altri 29 equipaggi e scopriamo che, malgrado anche le premesse spesso non positive come prima detto, ne viene fuori una giornata da ricordare tra le più gradevoli, così come l’immagine del lago di Gramolazzo immerso nel verde ancora vivace delle montagne garfagnine e sotto lo sguardo vigile del monte Pisanino.

Sotto un cielo azzurro e terso, illuminato da un sole che sembra non volere rinunciare al suo ruolo tipicamente estivo, insieme con tutta la carovana guidata magistralmente da Enrico alla guida del Furgone Kursaal Car Club e sotto la regia di Saverio e Roberto, cominciamo la leggera ma progressiva salita; tutte belle auto insieme con la tua, tante spyder con i tettucci accuratamente ripiegati, seppure con qualche rischio per i colli dei guidatori e passeggeri, od altre berline d’epoca con a bordo famiglie desiderose di passare una giornata in compagnia, anche con i propri bambini.
Tutti verso Castelnuovo di Garfagnana prima e Piazza al Serchio dopo per giungere, dopo un paio d’ore di tranquillo ed ordinato viaggio, allo specchio verde del Lago di Gramolazzo.
Quasi come per magia ti appare dopo uno scollinamento, incuneato tra le alture dell’alta Garfagnana, tinto di verde dalla circostante vegetazione fresca e viva come se fosse appena sbocciata.

Fatto il lungolago, la carovana percorre l’ultimo tortuoso tratto fino a Gorfigliano, sotto il monte Pisanino, alla antica chiesa di San Giusto, abbandonata dopo il terremoto del 1920 ma poi ricostruita da tutti i paesani come in origine, volontari nelle domeniche degli anni ‘80 ed al museo dell’Identità dell’Alta Garfagnana.
Una visita ad ambedue i contigui siti, gradevole e rilassante, che offre ai partecipanti anche una romantica vista dall’alto della torre sul sottostante lago; tutti poi seduti sui muretti a chiacchierare al caldo sole, non solo di auto storiche e quasi fuori dal mondo.
Si riprendono quindi le vetture, tutte ben accolte ed ordinate nell’adiacente parcheggio, per recarsi al ristorante Lago Apuane a gustare piatti tipici cucinati veramente “in casa” dalla sig.ra Patrizia e serviti con rapidità e simpatia da giovani che sembrano ancora vivere in un mondo oramai spesso dimenticato.

Così, come per magia, dalle iniziali fantasie poco promettenti, e pochi se l’aspettavano, ne è venuta fuori un giornata “da incorniciare” nell’annata del K.C.C. trascorsa si in mezzo a tante belle auto d’epoca ma anche in amicizia e simpatia.
Ed anche coloro che l’avevano affrontata non di buon umore rientrando avranno pensato “bene, c’ero anch’io”.




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