GRAN TOUR DI MOENA - 2-4 GIUGNO 2017

KURSAAL CAR CLUB: dalle Alpi alla Sicilia

I primi giorni di giugno hanno visto impegnati soci ed amici del Kursaal Car Club in manifestazioni di grande interesse svoltesi una in Sicilia e l’altra sulle Dolimiti. Dai confini nordici a quelli del Mediterraneo del nostro stupendo paese, uniti dalla passione per le auto storiche.

Al primo evento, Giro di Sicilia Targa Florio erano presenti 13 equipaggi con i colori del nostro Club impegnati più ad ammirare le bellezze della stupenda isola normanna che nelle prove di regolarità previste; in ogni caso, seppure distratti come tutti dai bagliori diurni e notturni degli scenari isolani, non hanno sottovalutato l’impegno, forse anche perché “indossavano” letteralmente i colori del Club.

In tutto quattro tappe dall’1 al 4 giugno, estremamente impegnative anche per le percorrenze giornaliere di centinaia di km e per la calura estiva che ha attanagliato l’isola. Giunti a Palermo l’1 giugno, hanno affrontato subito i primi impegni, sia istituzionali che competitivi, con un trasferimento notturno a Marsala. Il secondo giorno fino agli stupendi mosaici di Piazza Armerina, ed il terzo fino alla cima dell’Etna in mezzo a paesaggi lavici lunari e quindi Catania e ritorno a Palermo. Nella quarta ed ultima tappa, le auto dei nostri amici hanno ripercorso il tracciato della Targa Florio, attraverso le Madonie e fino a Cefalù, dove si è chiusa la manifestazione con la premiazione dei vincitori.

Una esperienza indimenticabile ci dicono i partecipanti; oltre alla competizione, ha toccato tutti la perfetta organizzazione dell’evento, l’accoglienza della gente, il loro calore, ed in particolare le bellezze del tracciato messe in risalto dagli abitanti con tante iniziative che sembravano voler riportare i luoghi agli sfarsi ed alle tradizioni di una storia unica.


Gli altri 20 equipaggi invece negli stessi giorni partecipavano al G.T. di Moena, organizzato dal Kursaal Club con il supporto degli amici del locale Club Alfa Romeo.

Anche per questi equipaggi sono stati 1200 km impegnativi sia per il trasferimento dalla sede alla meta stabilita, come per le “scalate” ai tanti passi dolomitici. Un saliscendi continuo, dal Pordoi al Campolongo, dal Gardena al Sella, dal passo Carezza al Nigra, che hanno messo a dura prova le auto e gli autisti. Ma tutti hanno retto brillantemente, forse aiutati da un’aria decisamente diversa dalla siciliana, con spesso nubi minacciose che spingevano gli spyderisti e stendere e ripiegare le loro coperture telate, quasi sempre inutilmente perché di acqua se ne è vista poca. Tra scenari imponenti di massicci dolomitici, cieli tersi e laghetti glaciali (lo smeraldo del Carezza ha accompagnato a lungo gli equipaggi) insieme con pranzi e cene di specialità locali, vini trentini decisamente sorprendenti, le auto si sono fatte sentire costantemente, tra continui cambi di marce e rombi tra un tornante e l’altro.

Anche se qualche piccolo problema tecnico è stato inevitabile, soprattutto sulla lunghe percorrenze autostradali, tutti sono rientrati alla sede non solo con le cartoline visive che si sono riportate a casa, ma per le amicizie rinsaldate dalla solidarietà che si sprigiona di fronte alle inevitabili seppure piccole avversità tecniche; e questo conta nel mondo delle auto storiche.

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Banca di Pescia e Cascina